LA ROWLING SI SCHIERA CON ANGELA CARINI
CONTRO L'ÉLITE E PER I DIRITTI DELLE DONNE

«Le Olimpiadi di Parigi saranno per sempre offuscate dalla brutale ingiustizia fatta ad Angela Carini. A una giovane pugile è stato appena portato via tutto ciò per cui aveva lavorato e per cui si era allenata, perché è stato permesso a un maschio di salire sul ring contro di lei. Potrebbe qualche immagine riassumere meglio il nostro nuovo movimento per i diritti degli uomini? Il sorrisetto di un maschio che sa di essere protetto da un sistema sportivo misogino e si gode il disagio di una donna a cui ha appena rifilato un pugno in testa e di cui ha appena distrutto l’ambizione di una vita».

Così l'autrice di Harry Potter, la britannica Joanne Kathleen Rowling, all'indomani del clamoroso e quasi istantaneo ritiro (tra le lacrime) della pugile italiana, in forza alla polizia, dal match olimpionico contro Imane Khelif, di nazionalità algerina, che “Open” definisce «atleta con variazioni delle caratteristiche sessuali». In passato, Khelif aveva subito l'esclusione dalle gare femminili per l'eccessiva presenza di testosterone nel suo organismo. Parigi 2024 ha invece regolarmente autorizzato la sua presenza sul ring.

J.K. Rowling non è un'intellettuale che possa passare inosservata. Dopo gli esordi come attivista per i diritti umani nella scuderia di Amnesty International, è diventata la maggiore autrice di bestseller al mondo: la serie di Harry Potter, da lei creata, ha venduto 600 milioni di copie in tutto il pianeta. Devastante quindi l'impatto della sua polemica: sostiene che l'adozione dell'ideologia “gender fluid” da parte dell'élite globalista sfrutti il disagio di tanti esseri umani, strumentalizzandolo per destabilizzare la società e, intanto, distruggere tutte le storiche conquiste del femminismo.

Il massone Gioele Magaldi, iniziato alla superloggia internazionale Thomas Paine, ha rivelato che la Rowling è schierata con il fronte massonico sovranazionale che, da anni, tenta di opporsi all'oligarchia massonica neo-feudale che oggi si appropria dell'etichetta progressista per imporre, a suon di agende distopiche, il suo potere post-democratico e marcatamente neo-aristocratico. Sempre secondo Magaldi, la corrente in cui milita la Rowling includerebbe anche gli autori di film come “Matrix” e “The Truman Show”: pellicole che – come lo stesso Harry Potter – suggeriscono la presenza di una regia occulta, anche magico-ritualistica, dietro alle peggiori aggressioni inflitte all'umanità in termini di soppressione dei diritti e delle libertà democratiche.
Giorgio Cattaneo