L'avvocato Lorenza Morello mette in luce una preoccupante realtà: oggi, quando le forze dell'ordine richiedono i nostri dati personali a causa di sospetti, siamo trattati come se fossimo già criminali. Questo monitoraggio costante, che ormai riguarda ogni cittadino, mina i nostri diritti fondamentali e ci fa vivere sotto una sorveglianza che non distingue più tra innocenti e colpevoli. Una riflessione urgente sulla privacy e sulla libertà individuale in un mondo sempre più controllato.