E PENSARE CHE CHI PROVOCA E' LA RUSSIA.
I bombardieri nucleari Usa e i Typhoon dell’Italia, test di avviso a Putin (con vere bombe) a un passo dal confine con la Russia.
Il 15 e 16 novembre, mentre Joe Biden stava per dare all’Ucraina l’agognato via libera all’uso degl Atacms americani in profondità in Russia, a mille chilometri da Kyiv – nel poligono Nato di Cudgel Range, a Kazlų Rūda, Lituania, si svolgeva una delle esercitazioni Nato più importanti e rare degli ultimi anni, in cui davvero si sono sparate bombe: un test che ha enormi motivi di importanza per varie ragioni. la prima, è che ha coinvolto i bombardieri nucleari americani di ultima generazione, i B-52 Stratofortress. La seconda è che il lancio è avvenuto a un passo dal confine con la Russia, la terza è che a questa operazione – che è di addestramento ma anche deterrenza - ha partecipato anche l’Italia con ruoli di primissimo piano (con Eurofighter Typhoon). E poi personale di varie nazioni (lituano, ceco, svedese e norvegese). ma fondamentalmente, sparavano Stati Uniti e Italia.
Subito dopo questi due eventi – il primo, il via libera agli Atacms in Russia, su cui si sono scritti fiumi d’inchiostro, il secondo, l’esercitazione nucleare, passata sotto silenzio e totalmente taciuta anche dalla propaganda russa – Vladimir Putin ha firmato in fretta e furia il decreto con le nuove specifiche della “dottrina nucleare” di Mosca.