SH2-115/116
Lo scatto ritrae una nebulosa ad emissione visibile nella costellazione del Cigno distante circa 7500 anni luce.
Si individua nella parte settentrionale della costellazione, circa 2,5° a nordovest della brillante stella Deneb; il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra i mesi di luglio e dicembre.
Si tratta di una regione H II di notevole estensione dalla forma ovaleggiante e attraversata in senso nordovest-sudest da una banda oscura che la divide apparentemente in due parti uguali: la parte orientale è dominata dalla presenza di un piccolo ammasso aperto, noto come Berkeley 90, con il quale risulta fisicamente associata.
Nel campo inquadrato è visibile anche la piccola nebulosa sempre ad emissione SH2-116.
Questa nebulosa possiede una forma circolare, al punto che nel catalogo Sharpless è indicata come una possibile nebulosa planetaria. Uno studio del 1991 ha tuttavia chiarito che si tratta in realtà di una regione H II.

Light 183 x 300” filter: Optolong L-Ultimate
Camera: Asi 294 mc pro
Telescope: Sharpstar 94 EDPH reduced to 410 mm F/4.4
Guide camera: Asi 120 mini
Guide scope: 60 – 320 mm
Mount: Skywatcher Eq 6-r Pro
Acquisition: Asiair Plus
Software: DSS - Pixinsight – Photoshop
Shots: 22-23/08/2024
Location: Torricella (TA) ITALY
Average moon phase: 85,65%
Author: PRO’ GIACOMO.

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SH2-82
Si tratta di una piccola nebulosa a emissione visibile nella costellazione della Freccia.
Si individua nella parte centrale della costellazione, in una regione della Via Lattea fortemente oscurata.
La nube può essere individuata e fotografata tramite l'utilizzo di filtri e ingrandimenti medio-forti. Il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade da Giugno a Novembre.
Sh2-82 è una regione H II associata ad una nebulosa a riflessione; secondo le stime più accreditate la sua distanza è di circa 3590 anni luce. La stella principale responsabile dell'eccitazione dei suoi gas è la stella azzurra di sequenza principale HD 231616, di magnitudine 10,11 e una classe spettrale B0.5V.

Light 1260 x 60 seconds filter: Optolong L-QEF
Camera: Planetary Camera Asi 224 mc color
Telescope: Sky-Watcher Quattro 200P + SW Coma corrector 1X
Guide camera: Asi 120 mini
Guide scope: 60 - 320 mm
Mount: Skywatcher Eq 6-r Pro
Acquisition: Asiair Plus
Software: DSS - Pixinsight – Photoshop
Shots: 02-05-29-31/08/2024
Location: Torricella (TA) ITALY
SQM: 19,50
Author: PRO’ GIACOMO.

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WR 134
Si tratta una stella di Wolf-Rayet variabile appartenente alla costellazione del Cigno, distante circa 5700 al dal Sole, ma essendo di magnitudine 8,08 non è visibile a occhio nudo. Si tratta di una stella intrinsecamente molto luminosa, circa 400.000 volte più luminosa del Sole, e tale luminosità non è dovuta tanto alla sua superficie radiante, ma alla sua altissima temperatura superficiale di 63.100 K, tipica delle stelle di Wolf-Rayet.
Come altre stelle della sua classe WR 134 perde massa a ritmi molto elevati ogni anno tramite venti stellari molto veloci da 1820 Km/s.
La stella è circondata da una debole nebulosa prodotta dall'intenso vento stellare emesso dall'astro.

Light 204x 300” filter: Optolong L-Ultimate
Camera: Asi 294 mc pro
Telescope: Sky-Watcher Quattro 200P + SW Coma corrector 1X
Guide camera: Asi 120 mini
Guide scope: 60 - 320 mm
Mount: Skywatcher Eq 6-r Pro
Acquisition: Asiair Plus
Software: DSS - Pixinsight – Photoshop
Shots: 07-08-09/08/2024
Location: Torricella (TA) ITALY
SQM: 19,60
Author: PRO’ GIACOMO.

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Nebulosa Velo
Questa immagine è centrata sul segmento occidentale della Nebulosa Velo catalogata come NGC 6960, ma meno formalmente conosciuta come Nebulosa Scopa della Strega che si estende in realtà per circa 35 anni luce. La stella luminosa nel mezzo è di 52 Cygni, visibile ad occhio nudo ma non correlata all'antica supernova.
Il nome “velo” deriva dalla sua struttura filamentosa particolarmente delicata (almeno in apparenza).
La Nebulosa Velo è un antico resto di supernova e la stella che ha originato il tutto è esplosa 8000 anni fa: la stella in questione aveva 20 volte la massa del Sole e si trovava a 2100 anni luce dalla Terra nella costellazione del Cigno.
Questa nuvola colorata si espande per circa 110 anni luce.
Gli astronomi sospettano che prima dell’esplosione, la stella abbia generato un forte vento stellare, che soffiando ha creato una grande cavità nel gas interstellare circostante. E’ stata l’onda d’urto dalla supernova, espandendosi verso l’esterno, che ha formato le strutture distintive della nebulosa. I filamenti luminosi che possiamo ammirare in queste immagini sono il frutto dell’interazione dell’onda d’urto con questa intercapedine relativamente densa.

Light 132 x 300” filter: Optolong L-Ultimate
Camera: Asi 294 mc pro
Telescope: Sky-Watcher Quattro 200P + SW Coma corrector 1X
Guide camera: Asi 120 mini
Guide scope: 60 - 320 mm
Mount: Skywatcher Eq 6-r Pro
Acquisition: Asiair Plus
Software: DSS - Pixinsight – Photoshop
Shots: 26-28/07/2024
Location: Torricella (TA) ITALY
Average moon phase: 57,75%
Author: PRO’ GIACOMO.

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La Nebulosa Pellicano
Nota come IC 5067/70 è una regione H II visibile nella costellazione del Cigno, vicino a Deneb (la coda del cigno e la sua stella più brillante); appartiene alla stessa nube molecolare gigante della vicina Nebulosa Nord America ed è facilmente fotografabile. La sua distanza è stimata attorno ai 2000 anni luce.
La nebulosa ricorda un pellicano, a causa di una nebulosa oscura che segna il bordo settentrionale dell'oggetto, facendolo così assomigliare ad un becco di pellicano; si tratta da un punto di vista astronomico di una nebulosa ad emissione, molto studiata a causa dei fenomeni di formazione stellare che avvengono al suo interno. A causa delle forti dinamiche dei suoi gas, la nebulosa varierà forma relativamente in fretta.
La Nebulosa Pellicano, anche se più piccola e meno appariscente della vicina Nebulosa Nord America, appare con facilità in un telescopio amatoriale meno di un grado a sudovest di quest'ultima, da cui è separata da una banda oscura nota come LDN 935; fotografie eseguite con ingrandimenti via via maggiori consentono di rilevare sempre più particolari, sebbene se ne perda la visione d'insieme.
Grazie alla sua particolare forma, è uno degli oggetti nebulosi più noti e fotografati nell'emisfero nord.

Light 110 x 300” filter: Optolong L-Ultimate
Camera: Asi 294 mc pro
Telescope: Sharpstar 94 EDPH reduced to 410 mm F/4.4
Guide camera: Asi 120 mini
Guide scope: 60 – 320 mm
Mount: Skywatcher Eq 6-r Pro
Acquisition: Asiair Plus
Software: DSS - Pixinsight – Photoshop
Shots: 13-14/07/2024
Location: Torricella (TA) ITALY
Average moon phase: 53,25%
Author: PRO’ GIACOMO.

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